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Sfida e azione


La cosa più importante nel cambiare il mondo in meglio è iniziare ad agire. Durante questo workshop i partecipanti creano il proprio progetto sociale da implementare nella propria comunità.

 

Autrice: Anna Książek

Traduzione e revisione: Andrea Pucci

 

Scopo principale:

  • Pianificare un progetto sociale che risponda ai bisogni della comunità.


Durante questo incontro i partecipanti:

  • Scopriranno come notare problemi sociali, lavorare in gruppo, cercare soluzioni creative, creare una visione, pianificare un progetto passo dopo passo.

  • Verranno motivati a intraprendere azioni reali.

 

Compito prima dell'incontro: Nell'incontro precedente i partecipanti dovrebbero aver ricevuto un compito da svolgere in piccoli gruppi e uno da svolgere individualmente. I partecipanti, divisi in gruppi di 4-6 persone, scelgono la storia di un changemaker asiatico (https://www.exchangetheworld.info/changemakers-it) o un altro racconto di un'azione orientata al cambiamento (dal mondo, dalla tua regione o dal tuo comune). Il loro compito è leggere la storia e preparare una presentazione su di essa in una forma a scelta (ad esempio rappresentazione, fumetto, video), per mostrarla agli altri. Ogni partecipante osserva attentamente la realtà locale e riflette su quali sfide deve affrontare. 1. Storie di Changemaker (presentazioni)

I gruppi condividono le storie che hanno preparato. Le storie sono intese come introduzione e ispirazione per intraprendere azioni in prima persona.

2. Definire il problema (lavorare in gruppo)

I partecipanti, in gruppi di 4-6 persone, decidono su quale problema sociale vogliono lavorare. Durante una discussione si scambiano le loro osservazioni che hanno notato prima dell'incontro sulle difficoltà che la loro comunità affronta. Una volta che hanno scelto insieme il problema su cui lavoreranno, discutono brevemente cercando di comprenderne i diversi aspetti.   Esempi di problemi: strade piene di spazzatura; ragazzi che passano troppo tempo davanti al computer; alcuni degli studenti della scuola vicina sono migranti e non parlano correntemente l’italiano; mancanza di relazione tra vicini, ecc.

3. Wanted future (lavoro in gruppo)

La situazione è diagnosticata, ora vediamo come vorremmo che sia. Discutete in gruppi su quale sia il futuro che volete, quale condizione vi soddisferebbe. Creare una visione in cui il problema è risolto e annotarlo o dipingerlo su un pezzo di carta. Esempi di futuro desiderato: strade pulite; più alberi; i vicini si conoscono, parlano insieme, aiutano quando necessario; gli studenti migranti della scuola vicina hanno competenze di base in italiano e sono integrati con gli altri.

4. Alla ricerca di soluzioni (brainstorming)

I gruppi pensano a più modi possibili per passare dalla situazione attuale al futuro che hanno immaginato. A seconda della creatività del gruppo è possibile utilizzare una tecnica di brainstorm standard o una versione più strutturata (ad esempio brainstorm 5/3/6). Esempi di soluzioni: un’azione di pulizia di una zona; organizzare una festa del buon vicino; corsi di lingua regolari per studenti migranti; lanciare una campagna Pianta u Albero.

5. Scegli la soluzione

Ogni gruppo sceglie una soluzione su cui lavorare. Può essere una delle soluzioni che hanno sviluppato durante il brainstorming o una miscela di esse. Forse la soluzione non risolverà del tutto l'intero problema, ma dovrebbe essere un significativo passo avanti. Esempio di soluzione scelta: organizzare lezioni di lingua una volta a settimana per gli studenti migranti della scuola vicina.

6. Piccoli passi

I gruppi pianificano come mettere in pratica la soluzione. Quali piccoli passi devono prendere? Annota ogni fase su un post-it o su un pezzetto di carta e mettili sul pavimento in ordine cronologico. Ogni fase dovrebbe avere una scadenza specifica. Appunta anche chi ne è responsabile. Esempio di passaggi: creare un programma (chi e quando può condurre la classe), contattare la scuola, preparare un poster con informazioni sulle lezioni, parlare con il direttore, parlare con i genitori e gli studenti, pianificare la prima classe.

7. Presentazione

I gruppi presentano il piano dei loro progetti. Gli altri ragazzi possono dare il loro feedback e, se vogliono, dichiarare il loro contributo.

Young people service for nature, done in their own surroundings, has also a global meaning.


 

Altri compiti per il gruppo:

  • Put your projects into action!

 

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